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Storia della biblioteca

La biblioteca così come la vediamo oggi è il frutto di un importante lavoro durato decenni, portato avanti da numerosi volontari che si sono susseguiti nel tempo, i quali, con costanza ed encomiabile impegno, hanno contribuito a creare una struttura funzionante e propositiva. Non possiamo citare qui tutti i nomi, ma un pensiero particolare va a chi ci ha passato il testimone dopo anni (per alcune di esse decenni!) di lodevole servizio: in particolare ringraziamo le signore Rita Filippini, Maria Concezione Gerosa Salvini e Daniela Merlo.

Su questa pagina riportiamo alcuni articoli di giornale che ripercorrono le tappe fondamentali della storia della nostra biblioteca. Buona lettura!

GLI ALBORI:
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Clicca qui per accedere ad alcuni materiali risalenti all'inaugurazione della biblioteca: articolo Corriere del Ticino, Giornale del Popolo, locandina di inaugurazione.

(Ringraziamo il signor Orazio Dotta della Bibliomedia di Biasca per averci fornito questa documentazione)

DA L'INFORMATORE (2015):
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Correva l’anno 1988 quando un gruppo di cittadini di Novazzano vicini al mondo della scuola – genitori e docenti – sottopose al Municipio l’iniziativa per la creazione di una biblioteca comunale. La lettera, datata 24 ottobre 1988, si apriva con questo paragrafo: “L’importanza di stimolare e diffondere l’interesse per la lettura anche nel nostro comune di giorno in giorno si fa sempre più sentire. Accogliendo da diverse parti la volontà di allargare la sana e nobile lettura e vista la mancanza di infrastrutture, i sottoscritti si fanno promotori per allestire una biblioteca al servizio di tutta la popolazione di Novazzano (studenti e fanciulli compresi)…”ed era firmata dai Signori: Marisa Maggi, Elisa Arrigo, Patrizio Larghi, Giovanni Soldati, Giorgio Codoni, Luigi Soldini, Sara Sala Meroni, Katia Sala Soldati, che si costituirono quindi quale “Gruppo Promotore” della nascente biblioteca comunale. La replica dell’esecutivo non si fece attendere: già dopo pochi giorni il Municipio inviava ai firmatari una risposta, nella quale “si plaudiva per la lodevole iniziativa”, indicando quale sede lo stabile “ex Casa d’Italia”, oppure un’aula del centro scolastico qualora dovesse risultare la soluzione migliore per rapporto alle esigenze della Scuola.

La Fondazione “Biblioteca per tutti” di Bellinzona, venne in aiuto con la consulenza per la progettazione e con i fondi per l’acquisto dell’infrastruttura e, finalmente, nell’ottobre del 1989, una lettera dell’esecutivo confermava la decisione di appoggiare la nascita della nuova biblioteca, concedendo l’utilizzo di un’aula del centro scolastico, sede che fu ufficialmente inaugurata il giorno sabato 19 maggio 1990.

La dotazione iniziale fu di circa 3000 volumi – per adulti e bambini – che furono reperiti in parte grazie alla “Biblioteca per tutti”; ma si fece pure appello alla generosità della popolazione, chiedendo a chi aveva libri – anche vecchi ma in buono stato – di non gettarli e di consegnarli in biblioteca.

Piano piano, gli scaffali si riempirono e la gente iniziò ad apprezzare la possibilità di far capo al nuovo servizio che, inizialmente, era disponibile il mercoledì pomeriggio e il venerdì sera. La tessera di prestito, al costo di CHF 6.-, dava diritto al ritiro di 10 volumi.

Entro un anno dall’apertura, la biblioteca viaggiava con il vento in poppa. Sentite le esigenze dei docenti, si decise di offrire un servizio mirato agli allievi delle scuole, innanzitutto estendendo l’orario di apertura anche al lunedì, tra le 14.30 e le 16.30, quindi decidendo di raccogliere i volumi che formavano le piccole “bibliotechine” dei vari docenti, per poi classificarli e inglobarli nel patrimonio librario della struttura.

Un folto gruppo di volontarie ha animato le attività della struttura, fin dagli inizi – per gli impegnativi lavori di catalogazione e di preparazione dei libri – e via via durante tutti questi anni, operando con passione e dedizione, in favore della collettività.

L’inventario dei volumi disponibili è arrivato a oltre 7000 titoli e il finanziamento dell’attività è garantito da un contributo comunale e dal ricavato delle tessere di prestito. Spesso nel passato, per contribuire a raccogliere fondi per l’acquisto di libri, vennero organizzati con successo corsi di bricolage e lavoretti manuali.

La biblioteca ha pure contribuito ad animare la vita culturale e sociale, con manifestazioni indirizzate alla popolazione (mostre-mercato di libri, esposizioni tematiche, momenti di lettura, presentazioni di autori per adulti e bambini).

Memorabili rimangono le prime edizioni della “Notte del Racconto” – con la partecipazione degli allievi del centro scolastico e dei docenti, sempre aperti a collaborare nelle attività proposte dalla biblioteca – manifestazione che viene attualmente proposta con la regia dell’Associazione Genitori Novazzano.

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Fonte: L’Informatore, 4 settembre 2015

ANNUARIO DEL MENDRISIOTTO, 2015:
UN SALTO NEL FUTURO CON UNA “CAPSULA DEL TEMPO”

Le volontarie hanno voluto sottolineare i 25 anni di vita della Biblioteca Comunale di Novazzano proponendo ai ragazzi che hanno ultimato la quinta classe nello mese di giugno 2015 di allestire una CAPSULA DEL TEMPO: una cassettina in legno che è stata successivamente collocata nell’atrio del palazzo scolastico, in un contenitore chiuso e sigillato, proprio di fronte alla biblioteca - grazie all’appoggio e in accordo con la direzione scolastica e con il Municipio - e là rimarrà per i prossimi 25 anni. Si è voluto così lanciare un messaggio significativo ai ragazzi delle ex classi VA e VB e gettare le basi affinché, nel 2040, le donne e gli uomini che essi saranno diventati sentano il desiderio di cercarsi, di rintracciarsi per aprire assieme il cofanetto, riunendo così degli amici che magari si saranno persi di vista e riscoprendo una preziosa parte del loro passato e della storia del territorio in cui hanno vissuto la loro infanzia.

Nella capsula sono state inserite della schede personali redatte dai ragazzi – una specie di “passaporto” che restituisce un loro ritratto, nel 2015, indicando le loro preferenze in fatto di materie scolastiche, di lettura, di giochi, di animali, i loro amici del cuore, i loro sogni nel cassetto – inoltre le fotografie ufficiali delle altre classi con i loro docenti, un piccolo dossier preparato dal Municipio in carica e un volume di fotografie realizzato dalla biblioteca, che raccoglie diverse istantanee del territorio di Novazzano scattate nel corso dell’ anno come pure altri ricordi legati al Ticino e a Novazzano e riferiti all’anno 2015. Il “Contenitore di storia” – che è stato anche ufficialmente registrato all’International Time Capsule Society con sede negli Stati Uniti ad Atlanta, era stato riempito dai ragazzi e dalle volontarie della biblioteca con i docenti, le autorità comunale e le famiglie dei ragazzi durante un festoso incontro in occasione della Sagra Paesana, il sabato 5 settembre.

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Reportage per annuario del Mendrisiotto

Foto ricordo dei partecipanti alla cermonia, sabato 5 settembre 2015

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