Qui, in biblioteca a Novazzano potete prendere in prestito un libro veramente eccellente: COME IL VENTO di Geraldine Brooks (traduzione di Massimo Ortelio) edito da Neri Pozza (2022).
Capita, ogni tanto, di chiudere un libro, appoggiarlo sul comodino… e poi, dopo poco, chiedersi “Chissà ora, come se la sta passando Jess? Il suo lavoro, andrà bene? ….” E poi, di botto, rendersi conto che Jess non è una persona reale, ma la protagonista del romanzo che hai appena letto, che ti è talmente “entrata nelle viscere” che la stai scambiando per una tua amica che non vedi da qualche giorno… Beh, è quello che ti può capitare quando finisci di leggere questo romanzo di Geraldine Brooks. Una narrazione trascinante, coinvolgente, che ti tiene assolutamente incollato alle quasi 400 pagine di questa storia in cui realtà e finzione si mescolano trasportando il lettore in un viaggio nel tempo. Diversi piani narrativi si dipanano, narrando le vicende di Jarret, giovane schiavo che, verso metà dell’ottocento in un’America sulla soglia di una sanguinosa guerra civile, si occupa di un cavallo, un purosangue: Lexington, il migliore cavallo da corsa in assoluto di tutti i tempi. Nell’America dei nostri giorni, ritroviamo invece Jess, una giovane neo laureata che si occupa di osteologia, e Theo, giovane inglese di colore, figlio di diplomatici, che, a Washington scrive la propria tesi in storia dell’arte sulla rappresentazione stereotipata degli afroamericani nella pittura britannica. Le vicende di Lexington e dello schiavo Jarret si intrecciano con la storia di Theo e Jess, restituendoci il ritratto di un’America che è ben lungi dall’aver risolto la questione razziale. Dalla quarta di copertina citiamo: “Una narrazione trascinante che crea una profonda empatia nel lettore. Con un forte messaggio morale: il veleno del razzismo non appartiene al passato” Kirkus Reviews
EmmeDi, 26 novembre 2023