Antonio Tabucchi conclude la stesura del suo “Sostiene Pereira” il 25 agosto del 1993. (Verrà insignito del Premio Campiello e del Premio Viareggio per questo romanzo l’anno successivo)
In questo mese di agosto del 2023 - quindi 30 anni dopo la sua pubblicazione - lo riprendiamo volentieri dai nostri scaffali e ripercorriamo le vicissitudini del Dottor Pereira, in una calda estate di Lisbona nel 1938, nel pieno dell’opprimente dittatura di Salazar e con il secondo conflitto mondiale alle porte.
Pereira è un giornalista anziano, grasso, cardiopatico e afflitto per la perdita della moglie. La sua esistenza si trascina in modo apparentemente apatico, nella redazione del “Lisboa”, un giornale pomeridiano per il quale si occupa della rubrica culturale. L’incontro con il giovane antifascista Francesco Monteiro Rossi e con la sua fidanzata Marta lo costringerà ad una repentina presa di coscienza mentre il drammatico epilogo di questo incontro lo spingerà ad interrogarsi sul ruolo della cultura e della scrittura, in modo particolare.
Pereira troverà la forza e il coraggio di uscire dal suo torpore e denunciare la violenza e l’ingiustizia che vede, impunita, ogni giorno, attorno a sé.
In questa torrida estate del 2023, forse anche noi avremmo un grande bisogno di leggere Antonio Tabucchi e di imparare a riscuoterci dal nostro torpore, come fatto dal Dottor Pereira….
A vostra disposizione sui nostri scaffali, buona lettura!
EmmeDi, 19 agosto 2023